DISCOVER CINA


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12 giorni (9 notti)
due volte ogni settimana, ogni Sabato e Lunedì, dal 1 marzo 2021 al 28 febbraio 2022. In agosto, partenze anche al Mercoledì.
voli da Milano
Partenze garantite minimo 2 partecipanti
Viaggio in condivisione con clienti di altre organizzazioni
  1. 11° giorno Italia/Pechino

    Partenza per Pechino con vettore di linea IATA. Volo notturno. Pasti e films a bordo.

  2. 22° giorno Pechino

    Arrivo in mattinata. Trasferimento e sistemazione in hotel. Camere disponibili dopo le 14.00. Pomeriggio a disposizione per il riposo. Pranzo libero. Cena in ristorante. Poche città al mondo possono vantare una storia tanto ricca e affascinante quanto Pechino. Disegnata a tavolino 600 anni fa secondo i dettami della geomanzia cinese, la città fu abbellita oltre ogni immaginazione di palazzi, templi, monasteri, giardini dal fascino fiabesco. Ancora all’inizio di questo secolo, Pechino si presentava suddivisa in tre città concentriche, separate fra loro da alte mura: nel centro, la Città Proibita, impenetrabile e misteriosa dimora del ‘Figlio del Cielo’; attorno, la città tartara, dove risiedeva la nobiltà imperiale; all’esterno, la città cinese, dove vivevano i cittadini e dove sorgeva il Tempio del Cielo, sede ufficiale del culto imperiale. Dopo l’avvento della Repubblica Popolare, Pechino subì un forte sconvolgimento urbanistico che, senza toccare alcuno dei monumenti, ha comunque modificato profondamente l’aspetto della città, rendendola una capitale moderna ed elegante. Ma il cuore di Pechino, la straordinaria Città Proibita, resiste impermeabile al tempo a testimoniare la gloria e i fasti del ‘Figlio del Cielo’.

  3. 33° giorno Pechino

    Intera giornata di visite: la Città Proibita ed il Palazzo imperiale d’Estate. Pranzo in ristorante. In serata, banchetto speciale in ristorante con menu a base di anatra laccata. Piccolo consiglio da intenditore: se volete farvi un’idea di come si svolgesse vita nella Città Proibita al tempo dell’Imperatore, guardatevi il dettagliatissimo film di Zhang Yi Mou ‘La città proibita’, oppure potete leggere il bellissimo libro di Reginald Johnston ‘Crepuscolo nella città proibita’, che racconta la vita dell’ultimo imperatore, che fu prigioniero in questo palazzo favoloso ed enigmatico fra il 1911 ed il 1925.

  4. 44° giorno Pechino

    Intera giornata dedicata all’escursione alla Grande Muraglia, e, sulla via del ritorno, alla Via sacra, la straordinaria via d’accesso monumentale alle Tombe imperiali della Dinastia Ming. Pranzo in corso di escursione. Cena libera. La più colossale impresa architettonica della storia, realizzata più di duemila anni fa in tempi incredibilmente brevi: a leggere le cifre, c’è da rimanere stupefatti: lunga circa 6.500 km, alta mediamente 16 metri, larga fra i 5 e gli 8 metri, la Grande Muraglia Cinese si stende a difesa del continente cinese dalle rive del Mar Giallo, sopra Pechino, fino alle steppe interne della Provincia del Gansu. Si calcola che siano stati utilizzati 300 milioni di metri cubi di materiale….

  5. 55° giorno Pechino/Xi'an

    In mattinata, ultime visite: il tempio del Cielo. Nel pomeriggio, partenza in aereo/treno per Xi’an. Sistemazione in albergo. Pranzo in ristorante. Cena internazionale in albergo. Xi’an è la città della storia: capitale dell’Impero per più di mille anni (fino al X sec.; allora si chiamava Chang’An, ‘‘pace protetta’’), fu il centro propulsore dell’arte e della cultura cinesi durante il periodo d’oro delle dinastie Song e Tang; era da qui che partiva il lungo cammino della via della seta. Xi’an conserva le spoglie mortali del primo imperatore della Cina unificata, il grande Qin Shi Huang Ti (III sec. a.C.), che fece costruire davanti al suo tumulo un intero esercito di soldati terracotta in assetto di guerra: seimila guerrieri a piedi e a cavallo a grandezza naturale, scolpiti ognuno con la propria fisionomia individuale. Fra le molte vestigia della gloria passata, merita una nota lo straordinario museo, che raccoglie una collezione impareggiabile di oggetti d’arte risalenti alle dinastie Han, Tang e Song. In tempi più recenti, durante la dinastia Ming, Xi’an fu dotata di una splendida cinta muraria, che ne fa ancora oggi una delle città più suggestive dell’Oriente.

  6. 66° giorno Xi'an

    Intera giornata dedicata alle visite: l’Esercito di terracotta a Lingtong, la cinta muraria della Dinastia Ming, la Grande Moschea ed il quartiere musulmano. Pranzo in ristorante. Cena internazionale in hotel. Qin Shihuang Di (259- 210 a.C.) fu il primo imperatore ad unificare la Cina, rendendola un territorio unito per lingua, politica, cultura e tradizione. Fu lui l’artefice della Grande Muraglia, ideata come stratagemma di isolamento dalle invasioni dei Mongoli delle steppe. Alla sua faraonica tomba, non ancora riportata alla luce, lavorarono circa 700.000 uomini per più di 40 anni… A guardia di questo immenso tesoro fu messo un intero esercito di 8.000 guerrieri… di terracotta. Di questo esercito (scoperto solo nel 1974) sono stati riportati alla luce finora solo 500 guerrieri, 18 carri e 100 cavalli. Il lavoro degli archeologi prosegue instancabile e ogni anno è possibile apprezzare le nuove, entusiasmanti scoperte.

  7. 77° giorno Xi'an/Guilin

    In mattinata, ultime visite: il Piccolo esercito di terracotta (Han Yang Ling Museum). Nel pomeriggio, partenza in aereo per Guilin. Sistemazione in albergo. Pranzo in ristorante. Cena internazionale in hotel. Guilin è la città delle ‘schegge di giada’, le colline che, a causa della secolare erosione dei venti, hanno assunto le forme più irreali e fantastiche, creando uno spettacolo naturale unico al mondo: qui è racchiuso il segreto della pittura cinese, che ha preso spunto da questi scenari di fiaba per realizzare opere di suggestione impareggiabile. La navigazione sul fiume Li è una delle esperienze più indimenticabili per un viaggiatore armato di macchina fotografica e, perché no?, di carta di riso, pennello e inchiostro di china.

  8. 88° giorno Guilin

    Al mattino, escursione in motobarca sul fiume delle ‘schegge di giada’. A fine crociera, sosta nella cittadina di Yangshuo e possibilità di curiosare tra le bancarelle variopinte. Rientro in pullman a Guilin. Pranzo a bordo. Cena cinese in albergo. La regione di Guilin (il Guangxi) è la patria degli zhuang, la più grande minoranza etnica cinese. La loro popolazione è stimata intorno ai 18 milioni, parlano diversi idiomi e dialetti conosciuti come lingue zhuang. La maggior parte dei membri dell’etnia sono animisti ed osservano ancora il culto degli antenati. Potrete incontrarli e osservare le loro tradizioni e i loro costumi tipici nel villaggio di Yangshuo, alla fine della crociera sul fiume Li

  9. 99° giorno Guilin/Shanghai

    Seconda giornata dedicata alle visite: passeggiata lungo le rive del fiume e visita della collina di Fubo e della grotta del flauto di bamboo. Nel tardo pomeriggio, partenza in aereo per Shanghai. Sistemazione in albergo. Pranzo in ristorante. Cena libera. Shanghai è la città più moderna, elegante e raffinata della Cina: nel 1840 non era che un piccolo borgo di pescatori quando, a seguito della Guerra dell’Oppio, fu data in concessione agli Europei ed agli Americani. Da allora Shanghai crebbe in modo tumultuoso: banche, grandi magazzini, alberghi, parchi, grandi arterie commerciali, chiese e palazzi ne fecero una città straordinariamente elegante; gli Occidentali portarono con sé le loro abitudini e il loro stile di vita, fino ad allora totalmente sconosciuti ai Cinesi; in breve la città si guadagnò l’appellativo di ‘Parigi d’Oriente’ e non c’era lusso o piacere, per quanto proibito, che non fosse possibile trovarvi. Anche oggi, a cinquant’anni dalla rivoluzione, nelle vie del centro e sul Bund (il celebre lungofiume) a Shanghai sopravvive intatta quell’atmosfera struggente da ‘belle époque’ di inizio secolo; nello stesso tempo, strade sopraelevate, ponti avveniristici e grattacieli di vetro proiettano la città con sicurezza verso il futuro.

  10. 1010° giorno Shanghai

    Intera giornata di visite: Il Tempio del Buddha di Giada, il giardino di Yu, la città vecchia, la via Nanchino, il Bund. Tempo a disposizione per lo shopping nei negozi del centro. Pranzo in ristorante. Cena in ristorante tipico. Piccolo consiglio dell’esperto: quando cala la sera, fatevi un giro nel quartiere di Xintiandi, il cuore pulsante della nuova Shanghai, ricavato da un angolo della concessione francese opportunamente restaurato: accanto all’edificio in cui nacque il partito comunista cinese (nel 1921) e alle ville in cui abitarono Sun Yat Sen ed altri protagonisti della vita politica cinese di inizio secolo scorso, sorgono adesso atéliers di artisti, ristoranti, locali di tendenza, negozi d’arte: qui si raduna la gente elegante (locale e straniera) di Shanghai, in un fervore di luci, musica, aromi e sapori. Luogo ideale per cenare o bersi una buona birra, nell’atmosfera sognante della Grande Mela d’Oriente.

  11. 11dall'11° al 12° giorno Shanghai - FINE VIAGGIO

    Ultime ore a disposizione per lo shopping e le visite individuali. Camere a disposizione fino alle ore 12. In tempo utile, trasferimento in aeroporto per il volo di rientro o verso la destinazione successiva. Pranzo libero. Cena in ristorante in corso di trasferimento (compatibilmente con l’orario del volo).

a partire da 2.180 €

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